Realtà aumentata nel Digital Training: opportunità e campi di applicazione

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Efficacia della realtà aumentata nel digital training

Le tecnologie a supporto dell’apprendimento e della formazione aziendale sono in continua evoluzione e spesso attingono da settori affini, mutuandone le tecniche e innovando le metodologie. Un classico esempio è l’utilizzo nei percorsi di digital training della Realtà Aumentata (Augmented Reality o AR): tecnologia mutuata principalmente dal settore videoludico che risulta essere abilitante per nuove ed efficaci metodologie di training ad elevato tasso di interattività ed engagement.

L’introduzione della realtà aumentata ha stravolto in positivo il modo di concepire gli interventi di digital training in molteplici settori come l’healthcare, il retail, l’assistenza tecnica.

La realtà aumentata nel digital training risulta essere di semplice introduzione perché, a differenza della realtà virtuale, non richiede ingenti investimenti in hardware ed infrastrutture. È infatti possibile utilizzare i dispositivi mobili (smartphone, tablet) già presenti in azienda. Quello che serve è un LMS che supporti le tecnologie AR (ne ho già parlato in un articolo sui Trend per gli LMS) e l’authoring di oggetti didattici sviluppati specificatamente per prevedere la fruizione tramite AR.

Inizialmente, ai miei occhi, questo argomento ha rappresentato un eccitante e florido filone di ricerca sperimentale da cui, grazie alla collaborazione di partner virtuosi e in prima linea nella ricerca e sviluppo, sono emerse rilevanti pubblicazioni scientifiche [ad esempio: Towards a mobile augmented reality prototype for corporate training: a new perspective. – Proceedings of 1th International Conference on Mobile Learning 2018 – Lisbon Portugal]. Negli anni, la sperimentazione ha messo in evidenza opportunità e criticità nell’utilizzo di queste tecnologie.

L’esperienza in contesti reali ha ampiamente dimostrato che l’erogazione di percorsi di training che comprendono oggetti didattici fruibili in AR ha sensibilmente migliorato l’engagement, la retention dei dipendenti, ha valorizzato le competenze e accresciuto la brand awarness interna ed esterna dell’azienda.

Le aziende che hanno adottato queste tecnologie hanno evidenziato un minor dispendio di tempo per la formazione e, nel medio periodo, hanno incrementato notevolmente la produttività, le performance conseguendo un rapido e consistente ROI.

I casi in cui i vantaggi sono stati più evidenti sono stati rilevati in diversi settori anche particolarmente eterogenei, a dimostrazione di quanto questa tecnologia, se supportata da una corretta metodologia, produca risultati di successo a prescindere dall’ambito di applicazione.

Settore Retail

Le aziende nel settore retail, ad esempio, adottano la realtà aumentata attraverso delle specifiche applicazioni per mobile. Il target di questo intervento formativo è sia interno che esterno all’azienda. 

Attraverso questi oggetti didattici innovativi è possibile formare la forza vendita riguardo le caratteristiche tecniche e le specifiche peculiarità di un prodotto. Inoltre è possibile con estrema efficacia, mostrare ai clienti i prodotti da punti di vista differenti.

I clienti, semplicemente inquadrando il prodotto attraverso la fotocamera del proprio smartphone, possono accedere ad informazioni contestuali, possono effettuare personalizzazioni in tempo reale, arricchire l’esperienza d’acquisto attraverso la fruizione di contenuti appositamente preparati per evidenziare i punti di forza e le differenze con altri prodotti similari.

Settore Automotive

Un settore in cui questo approccio è di rilevante efficacia è quello dell’automotive. Si pensi allo scenario in cui i clienti possano in tempo reale, inquadrando un veicolo, visualizzare i cambiamenti nei colori, negli allestimenti e nella configurazione degli accessori. Oltre ad arricchire l’esperienza di acquisto dei clienti (target esterno), sarà possibile formare in remoto con estrema efficacia e uniformità, tutta la forza vendita distribuita nelle concessionarie (target interno).

Settore Healthcare

Anche il settore “healthcare” ha beneficiato in maniera sensibile dell’implementazione della realtà aumentata nei processi di training. In questo settore si fa riferimento, ad esempio, all’apprendimento di specifiche procedure mediche beneficiando della natura immersiva di questa tecnologia che simula contesti reali.

Ulteriori applicazioni in questo settore riguardano la diffusione di best practices nelle cure somministrate ai pazienti negli ospedali o di quelle attività che il paziente può effettuare autonomamente a casa.

Analogamente a quanto accade nel settore del retail è possibile anche erogare un training specifico per evidenziare caratteristiche peculiari, controindicazioni, posologia e altre informazioni utili riguardo nuovi farmaci, semplicemente inquadrandone la confezione con uno smartphone. Funzionalità che si rivela molto utile sia per il personale medico sia per i pazienti.  

Assistenza tecnica

Ulteriore campo che beneficia particolarmente della realtà aumentata nei processi di digital training è, senza dubbio, quello dell’assistenza tecnica. Poter addestrare i manutentori di impianti attraverso la simulazione di scenari reali e arricchire la realtà con informazioni contestuali fornite in tempo reale aumenta in maniera considerevole l’efficacia nell’apprendimento e nella messa in atto delle corrette procedure di manutenzione e assistenza.

Opportunità e criticità

L’implementazione di tecnologie e metodologie legate alla realtà aumentata a supporto del digital training si sta diffondendo rapidamente e con successo. Questo trend positivo è evidente se si analizzano alcuni dati di mercato. Secondo Juniper Research, nel 2014, anno dell’introduzione della realtà aumentata nel campo del digital training, le imprese hanno investito 247 milioni di dollari nello sviluppo di applicazioni AR Mobile. Entro la fine del 2019, si prevede che i ricavi saliranno a ben 24 miliardi di dollari.

Non solo efficacia ed efficienza nel raggiungimento degli obiettivi di training, ma anche enorme redditività negli investimenti effettuati in questo settore ad alto tasso di innovatività.

Le criticità nell’implementazione della realtà aumentata nei percorsi formativi sono le stesse evidenziate nel digital training tradizionale. Affidarsi al giusto partner tecnologico è sicuramente un aspetto fondamentale per la buona riuscita del progetto, ma spesso non basta. La parte metodologica è fondamentale nell’erogazione di contenuti formativi con una modalità così innovativa.

Se da un lato Il cosiddetto “marketing interno della formazione” è agevolato dal fatto che l’engagement e l’interattività degli oggetti di realtà aumentata rendono questi ultimi particolarmente accattivanti e di facile fruizione, l’aspetto critico risiede nel comunicare efficacemente gli obiettivi e il quadro generale all’interno del quale questi oggetti formativi si collocano. Questo discorso, meriterebbe una ampia argomentazione che sicuramente tratteremo in futuro con il giusto spazio.

State pensando di avvalervi della realtà aumentata per integrare i vostri processi di digital training? L’avete già implementata? Quali risultati sono stati raggiunti?

Per approfondire

Ecco alcuni consigli di testi per affrontare il tema dell’Augmented Reality nel digital training

Consigliatemi anche le vostre pubblicazioni preferite sul tema!

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