Sommario
Se la tua TV ha poche porte HDMI ma in casa girano console, Fire Stick, decoder e portatili, il BENFEI HDMI Switch 4 in 1 out è il modo più semplice per metterli tutti in ordine. Collega fino a quattro sorgenti a un unico schermo, supporta 4K@60Hz e HDCP 2.3, gestisce in automatico quale ingresso mostrare e si alimenta con un normale cavo USB: lo monti una volta, poi ti dimentichi di avere solo una porta HDMI.




Ho recentemente testato il BENFEI HDMI Switch 4 in 1 out nel mio setup home office. A primo impatto è un piccolo box compatto in finitura nera opaca, pensato per gestire più sorgenti HDMI. In pratica serve a collegare console (PS5, Xbox), un Fire TV Stick 4K, un decoder o un laptop a un unico display senza dover staccare i cavi.
Ufficialmente dispone di 4 ingressi HDMI e un’uscita HDMI fissa (cavo integrato da 1,2 m) , e supporta risoluzioni fino a 4K@60Hz e 2K@144Hz (nei test vedremo che non è proprio così…).
Ottimo switch per chi vuole collegare più sorgenti a un singolo schermo senza impazzire con i cavi, con in più equalizzazione automatica fino a 10 m di cavo e supporto HDCP 2.3.
Non è uno splitter (non duplica verso più TV) e non ha telecomando, ma fa benissimo il suo lavoro di commutatore. La costruzione è solida, il box è piccolo e leggero, e nel complesso offre un buon compromesso tra funzionalità e prezzo.
Design e materiali
Il BENFEI HDMI Switch 4 in 1 out si presenta come un piccolo box nero dal profilo basso, con finitura opaca e angoli stondati. È discretamente solido (peso ridotto, ~160 g) e facile da posizionare vicino alla TV o al PC. Sul fronte c’è un unico pulsante circolare per cambiare canale, accompagnato da piccoli LED che indicano quale ingresso è attivo . Il cavo HDMI di uscita è fisso e lungo 1,2 m , caratteristica positiva perché evita cavi penzolanti e garantisce una connessione stabile. Sul retro si trovano i quattro ingressi HDMI e la porta USB-C di alimentazione. Non c’è nessun telecomando IR, quindi per commutare bisogna premere manualmente il pulsante sul dispositivo. Nel complesso il design è essenziale ma funzionale: la leggerezza del case suggerisce plastica rigida di buona qualità, e la compattezza ne permette l’uso anche in situazioni di viaggio o ufficio.
Prestazioni e utilizzo quotidiano
Nell’uso di tutti i giorni questo adattatore si è comportato bene. Ho collegato una Fire TV Stick 4K, una console Xbox One S e una Nintendo Switch. Il commutatore ha mostrato subito il segnale attivo, e le immagini in 4K@60Hz erano fluide, senza artefatti o sfarfallii.
Nota negativa: non sono riuscito a raggiungere i 2K@144Hz ma mi sono fermato ai 60Hz nonostante le specifiche tecniche dichiarate.
L’audio Dolby 5.1/7.1 va in passthrough e viene riprodotto senza problemi . Testando anche altri dispositivi (Xbox Series X, decoder satellitare, laptop), il risultato è stato simile: i dispositivi HDMI più comuni sono tutti supportati (grazie al supporto HDCP 2.3/2.2 e all’equalizzazione automatica ). La commutazione è in gran parte automatica: se accendo una sorgente, il switch la seleziona da solo; se ne accendo un’altra, viene selezionata questa nuova . Qualche volta bisogna premere il pulsante per cambiare ingresso, ma il sistema intelligente “salta” le porte senza segnale , rendendo il ciclo tra le sorgenti più rapido. In pratica è plug&play: basta alimentarlo (una normale presa USB 5V è sufficiente ) e i device si riconoscono immediatamente.
Specifiche tecniche
- Ingressi/Uscite: 4 HDMI IN, 1 HDMI OUT integrato .
- Risoluzioni supportate (ufficialmente): fino a 4K@60Hz (2160p60) e 2K@144Hz .
- HDCP: Compatibile con HDCP 2.3 e 2.2 (funziona con PS5, decoder Sky, ecc.) .
- Profondità colore: 8/10/12 bit, supporto video HDR (immagini molto nitide) .
- Audio: Pass-through audio digitale non compresso (Dolby Atmos/DTS fino a 7.1) .
- Equalizzazione: Tecnologia adattiva che stabilizza il segnale fino a 30 piedi (~10 m) di cavo HDMI .
- Cavo integrato: Uscita HDMI fissa con cavo lungo 1,2 m (evita problemi di collegamento poco sicuro).
- Alimentazione: DC 5V via micro-USB/USB-C (cavo incluso, alimentatore esterno non fornito) .
- Dimensioni: piccole (portatile) , perfette per viaggi o spazi ristretti.
Dettagli che fanno la differenza
Tra le caratteristiche più apprezzate segnalo l’equalizzazione automatica (Adaptive EQ) che garantisce un segnale pulito anche con cavi HDMI lunghi , e il supporto HDCP 2.3: niente blocchi con i flussi protetti (vedere Netflix, Disney+, console). Inoltre il chip interno implementa un “smart switching”: salta automaticamente le porte HDMI senza segnale , così da non dover premere il pulsante più volte del necessario.
Bisogna però ricordare un dettaglio: il dispositivo va alimentato (5 V USB). Non si limita a prendere corrente dall’HDMI, richiede una fonte esterna (come una porta USB libera o un alimentatore da muro) . Questo può essere visto sia come “dettaglio che fa la differenza” (perché aumenta la stabilità generale) sia come seccatura (manca un trasformatore in confezione, bisogna arrangiarsi con cavi USB oppure collegarlo ad una sorgente).
Dove migliorare
Non è un vero sdoppiatore 1→2: Contrariamente a quanto si può pensare, questo non è uno splitter passivo: è un commutatore che supporta solo 4 ingressi → 1 uscita . Di conseguenza non si possono ottenere due immagini indipendenti su due monitor: qualsiasi segnale viene semplicemente duplice (mirror) su entrambi. Non ci sono funzioni di “scegli quale uscita” o estensioni di desktop.
Nessun telecomando: L’unico controllo è il pulsante sul box. Sarebbe comodo avere un telecomando IR o remoto per cambiare ingresso senza andare fisicamente sul dispositivo.
Alimentazione esterna: Come detto, serve un’alimentazione 5V (micro-USB). L’alimentatore non è incluso, si deve utilizzare un caricatore o porta USB propria.
Dimensioni cavo fisse: Il cavo HDMI di uscita è fisso a 1,2 m. In alcuni casi può risultare corto; viceversa, se serve più lunghezza, va aggiunto un cavo attivo aggiuntivo.
Conclusione
Nel complesso il BENFEI HDMI Switch 4 in 1 out si è rivelato un buon compromesso per chi ha più sorgenti HDMI e un singolo schermo (o vuole duplicare su due). Fa esattamente quel che promette: switch 4→1 senza perdita di qualità , con un design compatto ed un prezzo vantaggioso. Nei miei test quotidiani (home cinema, eventi, riunioni in ufficio) non ho riscontrato lag, sfarfallii o problemi di compatibilità. L’unica “pecca” è che va considerato un commutatore attivo e non un vero splitter multivista (serve alimentarlo e non offre output indipendenti). Per il resto, la semplicità d’uso e il supporto a 4K60 lo rendono consigliabile: se avete bisogno di collegare comodamente PS5, Fire Stick, laptop e quant’altro a un unico display, questo Benfei svolge il lavoro egregiamente.
Lo raccomando a chi vuole una soluzione economica per ricevere da diverse sorgenti il segnale HDMI verso un monitor/tv il segnale HDMI, senza complicazioni tecniche particolari.
Il BENFEI HDMI Switch 4 in 1 out è, a mio avviso, uno di quei piccoli upgrade che cambiano la qualità d’uso della TV o del monitor: una volta messo in mezzo tra le sorgenti e lo schermo, dimentichi di avere solo una porta HDMI. Commuti tra console, stick TV, laptop e decoder in pochi secondi, senza staccare e riattaccare cavi.
Lo consiglio se:
- Hai 1 TV / 1 monitor e tante sorgenti HDMI.
- Vuoi 4K@60Hz stabile anche con cavi lunghi, senza perdere tempo con soluzioni no-brand.
- Non ti serve un telecomando e ti va bene premere un pulsante sul box.
Dove acquistare
Disponibilità immediata su Amazon a circa 18,99 euro. In alternativa si può optare per il sito ufficiale BENFEI
