Sommario
Se ti sei stancato di tirare cavi HDMI in sala riunioni o in salotto, il BENFEI trasmettitore USB C e ricevitore HDMI senza filiI è una soluzione davvero comoda: colleghi il dongle USB-C al portatile, il ricevitore alla TV o al proiettore e in pochi secondi cloni lo schermo in Full HD 1080p, senza app, senza Wi-Fi e senza driver. In più puoi continuare a ricaricare il laptop fino a 65W direttamente dal trasmettitore. È un accessorio pensato per chi fa spesso meeting, formazione o vuole solo godersi film e contenuti dal notebook sulla TV, eliminando del tutto il “guinzaglio” del cavo.
Partiamo subito con l’unboxing, che stavolta ha riservato una sorpresa inaspettatamente gradita per un maniaco dell’organizzazione come me. Appena aperta la confezione, non mi sono trovato davanti i soliti dongle e cavetti, ma una custodia rigida da viaggio davvero ben fatta, con scomparti sagomati su misura. Sembra un dettaglio secondario, ma per chi come noi vive con lo zaino in spalla e odia il “caos tecnologico”, questo è un game changer. Niente più trasmettitori che vagano sul fondo della borsa o connettori USB-C che rischiano di piegarsi incastrandosi tra il laptop e l’alimentatore. Benfei qui ha capito un’esigenza fondamentale: non ci sta vendendo solo un trasmettitore, ma un “kit di sopravvivenza” pronto all’uso, protetto e, finalmente, organizzato.
Design e Ingegneria: Perché scotta? (Spoiler: È un bene)
Aperta la scatola, i dongle si presentano con una scocca in lega di alluminio. Non è solo estetica: è una necessità termica. Dall’analisi tecnica emerge che il trasmettitore non è un cavo passivo, ma un encoder attivo che comprime il video in tempo reale usando il codec H.265 (HEVC). Questo processo è energivoro e genera calore.
Se toccandolo lo sentite caldo, non preoccupatevi. L’alluminio sta facendo il suo lavoro dissipando il calore dei chip verso l’esterno. Tuttavia, evitate di nascondere il ricevitore in spazi angusti senza aria dietro la TV, o rischiate il thermal throttling (rallentamento per protezione).
La Prova sul Campo: Scenari Reali e Limiti Fisici
Il sistema crea un ponte radio diretto (generalmente sui 5GHz per la larghezza di banda) tra TX e RX. Ecco come si comporta nella vita reale:
1. Scenario “Hotel Hacker” (Il Salvavita del Viaggiatore)
Questa è la vera chicca per chi vive in valigia. Le reti Wi-Fi degli hotel hanno spesso un Captive Portal (la pagina di login web) che blocca dispositivi come Chromecast o FireStick. Con il BENFEI, bypassate il problema.
- Collegate il ricevitore alla TV dell’hotel.
- Collegate il trasmettitore al vostro tablet/laptop.
- Risultato: Streaming immediato dei vostri contenuti offline o online (via 4G/5G del telefono), senza dover chiedere password alla reception. È una connessione Peer-to-Peer: siete totalmente indipendenti dall’infrastruttura locale.
2. Scenario Ufficio/Scuola (Produttività)
Per Excel, PowerPoint o navigazione web, la stabilità è eccellente. Il protocollo H.265 gestisce bene i dettagli statici. La funzione di Pass-Through Charging da 65W è implementata intelligentemente: alimenta il PC e il trasmettitore usando un solo caricatore. Testato con un ThinkPad e un MacBook Air: regge carichi di lavoro standard senza scaricare la batteria.
Questione Latenza (~100ms) e Sincronia A/V
Non credete al marketing dello “Zero Lag”. La fisica impone dei tempi: Cattura > Codifica > Trasmissione > Decodifica. I test confermano una latenza di circa 100-150 millisecondi.
- Per i Film: Nessun problema. Il chipset applica un timestamp che sincronizza audio e video, quindi non avrete l’effetto “doppiaggio fuori tempo”.
- Per il Mouse: Si nota una leggera “gommosità”. Ci si abitua subito.
- Per il Gaming: Assolutamente no. In uno sparatutto, 100ms sono un’eternità. Lasciate perdere Warzone, va bene solo per giochi a turni lenti.
Analisi Critica: Il Problema DRM (Netflix/Prime Video)
Qui serve chiarezza per evitare resi inutili. C’è una differenza sostanziale tra usare un PC o uno Smartphone.
- Da PC (Windows/Mac): Se aprite Netflix o Disney+ dal browser (Chrome/Edge/Safari), la proiezione funziona quasi sempre correttamente.
- Da Mobile (Android/iOS): Le App native di streaming sono molto aggressive sui controlli di sicurezza (HDCP). Spesso, tentando di proiettare dall’app, otterrete audio e sottotitoli, ma schermo nero sul video. Non è colpa del BENFEI, ma dei blocchi software delle App mobili.
- Consiglio: Se volete vedere un film in hotel, usate il portatile o provate ad accedere al servizio streaming via browser dal tablet (in modalità Desktop), non dall’app.
Sotto il Cofano: Requisiti e Troubleshooting
Prima di comprare, verificate la vostra porta USB-C. Deve supportare il DisplayPort Alt Mode.
Se la vostra porta ha solo il simbolo del tridente USB (senza il fulmine o la “D” di DisplayPort), il trasmettitore mostrerà un LED Rosso e non funzionerà. Se vedete schermo nero o disconnessioni, il colpevole al 90% è l’alimentazione del ricevitore dietro la TV.
- Errore comune: Collegare l’USB del ricevitore alla porta USB della TV (che spesso eroga solo 0.5A).
- Soluzione: Usate un vecchio caricatore da muro del cellulare (almeno 1A/2A). La stabilità cambierà dal giorno alla notte.
Conclusioni: Il Verdetto
Il BENFEI Wireless USB-C Kit non è magia, è un ottimo compromesso ingegneristico. Sacrifica la reattività del gaming per offrire una comodità “plug & play” che soluzioni software (come Miracast) si sognano. È un investimento solido per chi vuole affidabilità in contesti mutevoli (aule diverse, sale riunioni ospiti, camere d’albergo).
Lo consiglio a:
Viaggiatori Per trasformare la TV dell’hotel in un secondo monitor o cinema personale.
Insegnanti e Formatori: Libertà di muoversi in aula con il tablet.
SysAdmin e Tecnici: Per testare monitor o proiettori al volo senza stendere cavi.
Dove acquistare
Il BENFEI trasmettitore USB C e ricevitore HDMI senza fili è disponibile su Amazon a circa 60 euro. In alternativa si può optare per il sito ufficiale BENFEI.






