Recensione BENFEI Hub USB 3.0 “8-in-1”

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Se sulla scrivania hai più periferiche che porte disponibili il Benfei HUB USB 3.0 8-in-1 alimentato è l’equivalente di una “ciabatta” USB ben fatta. Da una sola porta del PC ti mette a disposizione 7 porte USB 3.0 per dati e una porta dedicata solo alla ricarica veloce, ognuna con il suo interruttore e LED separato. In pratica puoi collegare tutto, decidere cosa tenere acceso con un click e smettere di infilare e sfilare cavi dietro al case o al portatile.

Costruzione 85%

Funzionalità 90%

Prestazioni 90%

Qualità/Prezzo 95%

Se sulla scrivania avete ormai più periferiche che porte disponibili, sapete di cosa parlo: la “schizofrenia da cavi”. Tra il laptop aziendale, il PC fisso e quella marea di hard disk e chiavette, la mia postazione era diventata una giungla.

Oggi però vi parlo del Benfei HUB USB 3.0 8-in-1, un piccolo accessorio da circa 40 euro che promette di sistemare la giornata (e la scrivania). L’idea è semplice ma potente: trasformare una singola porta in una centrale operativa con 7 porte dati e 1 porta di ricarica rapida. Dopo averlo stressato per bene tra backup e Smart Working, ecco com’è andata.

Design e Materiali: “MacBook-like” ma leggero

A prima vista, il Benfei HUB USB 3.0 8-in-1 fa la sua figura. Il corpo è in lega di alluminio con finitura grigio siderale e inserti in plastica nera. Le dimensioni sono giuste (14,5 × 5,5 × 2,4 cm): abbastanza compatto da stare sotto il monitor, ma con lo spazio necessario per non far accavallare i connettori.

Al tatto è solido, ma con un peso di soli 118 grammi emerge subito un piccolo difetto di ergonomia: mancano i piedini in gomma antiscivolo.

  • Il problema: Se usate cavi rigidi o tirate un po’ troppo il mouse, l’hub tende a pattinare sulla scrivania (come notato anche da altre recensioni online).
  • La soluzione: Un po’ di biadesivo o dei gommini aftermarket e il problema sparisce, ma è un dettaglio che avrei voluto vedere di fabbrica.

La Killer Feature: controllo granulare con un click

La vera chicca sono gli interruttori fisici individuali. Davanti a ogni porta c’è un pulsantino con un LED blu. Sembra un vezzo, ma cambia la vita:

  • Potete spegnere l’hard disk di backup appena finito, senza staccare il cavo (salvando il connettore).
  • Disattivate la webcam o il microfono fisicamente per la privacy.
  • Tenere collegata la stampante ma accesa solo quando serve. Avere questo controllo visivo immediato su cosa è attualmente implementato è impagabile.

Prestazioni e Potenza: Non è un giocattolo

La differenza tra questo Benfei HUB USB 3.0 8-in-1 e gli hub compatti da viaggio è l’alimentazione esterna. Nella scatola c’è un alimentatore dedicato che evita di sovraccaricare la porta USB del PC.

  1. Dati (7 Porte USB 3.0): Ho collegato mouse, tastiera e due SSD esterni contemporaneamente. Le velocità di trasferimento sono coerenti con lo standard 5 Gbps (siamo nell’ordine di centinaia di MB/s reali). Nessun collo di bottiglia evidente, perfetto per chi fa editing leggero o sposta file pesanti.
  2. Ricarica (1 Porta Rossa): L’ottava porta è dedicata solo all’energia (fino a 18W). Supporta Quick Charge e vari protocolli. È comodissima per lasciare il telefono o le cuffie in carica senza occupare una porta dati e senza che il PC cerchi inutilmente di “montare” il dispositivo.

Nota Tecnica: Compatibilità totale con Windows, macOS e Linux (nessun driver necessario). Su Linux gestisce bene anche il mount multiplo di dischi senza disconnessioni random.

A chi serve davvero?

Durante la prova ho identificato i profili ideali per questo hub:

  • Il Creator/Fotografo: Chi ha lettori di schede, dischi di archivio e tavolette grafiche. I 5 Gbps reggono il flusso di lavoro senza intoppi.
  • La Scrivania Condivisa: Se in ufficio o a casa vi alternate alla stessa postazione, gli interruttori permettono di “accendere” solo il set di periferiche di chi si siede (es. il mio mouse vs il mouse di mia moglie).
  • L’Angolo Gadget: La porta di ricarica lo trasforma in un piccolo dock per tenere carichi smartwatch e power bank.

Dove migliorare

Alcuni punti di miglioramento:

Ci sono solo USB-A: Tutte le 8 porte sono del vecchio tipo rettangolare. Se avete SSD moderni o dongle USB-C, vi servirà un adattatore. È un hub per gestire il presente (e il passato), non il futuro prossimo.

Scivolosità: Come detto, procuratevi dei gommini antiscivolo.

L’Alimentatore: È un “mattoncino” in più da gestire sulla ciabatta. Non è un difetto, ma un compromesso necessario per avere stabilità.

Confronto e Conclusioni

Rispetto a brand come Anker (spesso più costosi e rifiniti) o Sabrent, questo Benfei si piazza nel mezzo: offre la ricarica rapida (che manca a molti Sabrent solo dati) e un prezzo aggressivo.

In sostanza, il Benfei HUB 8-in-1 è una “ciabatta USB intelligente”. Se cercate un hub da viaggio, guardate altrove. Ma se vi serve una soluzione stanziale, stabile e definitiva per mettere ordine nel caos delle periferiche, a circa 40€ è un Best Buy solido. Una volta posizionato accanto al monitor, resterà lì a fare il suo dovere in silenzio.

Dove acquistare

Il Benfei HUB USB 3.0 8-in-1 è disponibile su Amazon a circa 25 euro. In alternativa si può optare per il sito ufficiale BENFEI.

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