Mi9T con Android 10: le dichiarazioni di Xiaomi sul battery drain non convincono

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Aggiornamento del 23/04/2020 – V11.0.5.0.QFJEUXM

Mi 9T con l’ultimo aggiornamento ad Android 10 e MIUI 11 è affetto da battery drain. Dopo le segnalazioni di molti utenti, Xiaomi è intervenuta con la seguente dichiarazione:

“Per quanto riguarda la riduzione dell’autonomia della batteria del Mi 9T, vorremmo sottolineare che la versione MIUI 11.0.4.0 è ancora in fase di test e non è dunque disponibile a tutti gli utenti. Xiaomi è al lavoro per capirne le cause e risolverà la situazione con il prossimo aggiornamento OTA”.

La frase che non convince è “ancora in fase di test”ma andiamo per ordine e riassumiamo i contorni della vicenda che a tratti appare grottesca.

Chi mi conosce sa che il mio telefono personale è attualmente uno Xiaomi Mi 9T acquistato al Day-one. Dispositivo solido che non tradisce mai nell’uso quotidiano, dotato di una scheda tecnica che lo rende uno smartphone di fascia media travestito da top di gamma.

Mi 9T è uno degli smartphone Xiaomi ad aver ricevuto l’aggiornamento a MIUI 11 e successivamente ad Android 10. Da appassionato ho accolto con grande entusiasmo la celerità con cui Xiaomi ha reso disponibili gli aggiornamenti.

mi 9t autonomia

Da qualche giorno, però ho notato una riduzione sensibile dell’autonomia. Prima dell’aggiornamento, la batteria da 4000Mah di Mi 9T mi garantiva 2 giorni di autonomia con utilizzo medio, da quando ho installato l’ultimo aggiornamento contenente l’ultima versione di Android (per la precisione la MIUI 11.0.4.0 basata su Android 10) l’autonomia è scesa ad un giorno. Dalle 9-10 ore di attività, l’autonomia è scesa a circa 6 ore.

Stupito dal decadimento dell’autonomia ho subito analizzato le statistiche della batteria e ho notato che la voce più energivora è proprio il Sistema Operativo Android che nel mio caso raggiunge un consumo di circa il 22%. Ho successivamente trovato una discussione su Reddit che testimonia che il problema è comune ad altri utenti.

Le soluzioni paventate vanno dal semplice riavvio, alla reinstallazione del pacchetto di aggiornamento o addirittura ad un reset alle impostazioni di fabbrica (operazione che consiglio sempre quando si fa un salto di versione di Android).

Operazione, quest’ultima, che proverò ad eseguire appena possibile sul mio Mi 9T e per darvi un riscontro diretto sull’autonomia.

La dichiarazione ufficiale di Xiaomi

A questo punto ritorniamo alla dichiarazione ufficiale rilasciata nel pomeriggio di oggi in cui Xiaomi sottolinea che “la versione MIUI 11.0.4.0 è ancora in fase di test”. Proprio su questa frase vorrei fare una considerazione.

Mi sono sempre definito un utente “early adopter”, colui che è sempre alla ricerca delle ultime novità tecnologiche e che apprezza le aziende che fanno innovazione spinta, talvolta anche disposto ad accettare qualche imperfezione nelle nuove funzionalità rilasciate. Un early adopter, però, non è un “beta tester” ovvero colui che effettua test per conto dell’azienda innovatrice fornendo i dati utili al miglioramento dei sistemi non ancora rilasciati al pubblico.

La dichiarazione ufficiale di Xiaomi mi lascia davvero basito. Sostenere che un aggiornamento OTA rilasciato ufficialmente, distribuito e installato su un numero imprecisato di dispositivi è ancora in fase di test è una cosa inaccettabile che manca di rispetto all’utente che ha dato fiducia al brand acquistando il prodotto.

Quando un aggiornamento ufficiale è stato rilasciato, non mi aspetto che sia completamente esente da bug o da imperfezioni, ma che sia stato adeguatamente testato e non che sia una versione “ancora in fase di test”.

Ritengo sia una battuta a vuoto da parte di Xiaomi e che sarebbe stato più opportuno dichiarare che si è ravvisato un bug nell’aggiornamento ed illustrare una timeline di sviluppo con date certe in cui sarà rilasciata la patch che risolverà il problema.

Se Xiaomi vorrà davvero competere ed insidiare i grandi player del mercato smartphone e difendersi dai brand emergenti, la sua crescita dovrà inevitabilmente passare da una maggiore trasparenza, coerenza e da un miglioramento della comunicazione.

Gli utenti sono sì pronti all’innovazione e a pagarne qualche prezzo, ma almeno nel mondo Android, non sono disposti a derogare certi aspetti per me indispensabili per costruire una buona reputazione aziendale, caratteristica fondamentale per un brand in ascesa come Xiaomi.

Cosa ne pensate? Attendo i vostri commenti.

aggiornamento ota

Aggiornamento del 20/4/2020 – V11.0.5.0.QFJEUXM

Ieri ho installato un aggiornamento OTA (build di riferimento V11.0.5.0.QFJEUXM, con peso di 569MB). Sebbene non fosse espressamente dichiarato nei changelog ho sperato ci fossero aggiornamenti che risolvessero il problema della battery drain e dell’eccessivo consumo del “Sistema Android”.

Non ho buone notizie da darvi su questo fronte.  Purtroppo dopo un giorno di utilizzo non ho notato miglioramenti sensibili e i dati di consumo della batteria sono rimasti sostanzialmente gli stessi. Alcuni di voi, seccati dall’attesa riguardo questo fix stanno pensando di installare una custom ROM.

Fatemi sapere che ne pensate nei commenti!

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4 commenti su “Mi9T con Android 10: le dichiarazioni di Xiaomi sul battery drain non convincono”

  1. Il mio consumo del sistema rimane intorno al 35% (ho la versione 11.0.5.0), scandaloso, sto valutando una custom rom a questo punto

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    • Ho appena effettuato l’aggiornamento e domani avrei avuto contezza di eventuali miglioramenti… A questo punto, secondo la tua esperienza, il problema non è ancora stato risolto. Direi che la custom rom più adatta in questo momento è la EU.

      Rispondi
    • Ciao Christian e grazie per il commento.
      La custom ROM è un sistema operativo derivato dall’originale ma con alcune modifiche.
      La Xiaomi.eu ROM è, ad esempio, basata sulle ROM cinesi che vengono successivamente “occidentalizzate” rimuovendo alcuni servizi tipici della rom cinese e vengono installati i servizi utili a noi occidentali (ad es. Google Services). Il telefono sarebbe resettato e monterebbe il sistema operativo modificato (portandosi dietro i suoi pregi e difetti).
      Xiaomi dichiara espressamente che i dispositivi sottoposti a modding perdono la garanzia. L’operazione è comunque, nella maggior parte dei casi, reversibile.

      Il procedimento per l’installazione non è difficilissimo ma non lo consiglierei ad utenti poco esperti e soprattutto ti sottopone sempre ad un minimo di rischio di “brick” del telefono.
      Puoi trovare la custom ROM Xiaomi.eu e le istruzioni per l’installazione qui: https://xiaomi.eu/community/threads/miui-12-0-12-1-12-2-12-5-stable-release.56191/
      Ho sbirciato il tuo sito web. Complimenti per la tua attività!

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